Durante le vacanze estive andava a lavorare avevo 14 anni in una officina a Contarina Al di là del Po, era l'unico officine presenti nel territorio, cosa facevo lavoravano un torneo molto vecchio del prima della Prima Guerra Mondiale a tornire le camicie dei pistoni della Fiat Topolino e della Fiat 1004 un lavoro molto pesante sporco mi davano duemila lire la settimana non mi piaceva e meno male che durava tre mesi l'anno a 16 anni nel 58 dopo aver finito la tecnica industriale a Rovigo per sei mesi, vado a Milano a Cinisello. Balsamo è in bicicletta, ogni giorno vado a lavorare alla Bovisa. Allora era il quartiere industriale di Milano 20 km tra andata e ritorno lavoro in nero, se non avevi la residenza non poteva avere il libretto di lavoro e viceversa un po' come ora è tra gli strani. Abitavo in una Corea luogo malfamato pieno di immigrati dal sud e dalle mie parti un'esperienza negativa. Dopodiché ritorno.
