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Trascrizione

Mi chiamo Antonino Blunno sono nato nel 1945 e sono stato assunto alla Olivetti nel 1962, quando non avevo 17 anni, ero stato assunto perché adesso mi devo delle cose, magari su questa cosa possono anche molto interessante. Io ho fatto le scuole professionali, dopo quelli che una volta erano l'avviamento industriale non c'erano le vedi come adesso ai miei tempi c'era la scuola media frequentata da quelli che poi facevano il liceo classico o il liceo scientifico e c'era l'avviamento industriale per quelli che poi devono andare a lavorare perché era purtroppo c'erano le classi. Allora era suddiviso più o meno così erano figli di persone che erano. Allora molto operaio erano contadini e quindi avevo bisogno non avevano molta disponibilità di soldi devono fare in fretta a far studiare i figli che potesse. Lavorare è la cosa più importante che c'era allora era imparare un mestiere e io ho fatto punto dopo alle 19 c'è ancora anche l'avviamento commerciale per quelli che devono fare i geometri e i Ragionieri, quindi c'è una suddivisione subito, dopo le elementari uno già dove decidere cosa devo fare da grande. Mentre invece per fortuna volta adesso non è più così. I miei genitori hanno deciso che lo imparare un mestiere perché era importante per andare a lavorare ed è quello che ho fatto ho fatto 3 anni l'istituto professionale, ho imparato a fare il tornitore e questa è una cosa che interessa che sicuramente mi interessa quando io mi sono diplomato ed era del 1962 per l'appunto a casa mi erano arrivate le lettere della Fiat della Lancia della westling e dell' Olivetti e altro ancora che non ricordo tutti ma mi ha mandato la domanda da fare da Per essere assunti da loro detto oggi sembra una cosa stratosferica non lo dice. Come non hai ancora neanche finito di fare la scuola, già avevi preso il posto di lavoro. Anzi erano loro che ti cercavano sento sempre gente che fa decine e centinaia di domande di spedisci curriculum dappertutto e non trova lavoro ai quei tempi. Io invece ho la buca delle lettere intasata in più il preside ci avevo ancora detto quando l'ultimo giorno quando c'è stato il Commiato già detto ragazzi, se avete problemi di posto di lavoro, ma non c'era nessuno venite da me perché io ho cataste di richieste di cataste perché in quel momento in quel periodo è un periodo particolare è un periodo in cui lo sviluppo industriale all'asciutto era diventato grandioso, no. Quindi tutti quanti. Lavoravano c'erano officine dappertutto che so io i primi due lavori che ho fatto le avevo suonato a lavorare quando avevo 14 anni e lo facevo nell'intervallo tra giugno e settembre ed ottobre e cioè non c'erano non c'era le ferie non c'erano le ferie, non si sapeva nemmeno cosa fossero le ferie allora. E allora ci andavo a lavorare perché a 14 anni si poteva lavorare e si dà un contributo e io andavo a lavorare scendevo da casa mia vita motorino, abito ancora Torino, nel portone di c'era un officina è andato a lavorare in quel officina di ragazzi con me, ce n'erano tante andiamo a divertirci. Lo dico sul serio, non è un lavoro è un divertimento perché a 14 anni se fai una cosa che più o meno ti può piacere e a me piaceva perché facevo il tornitore. Ecco che piaceva ce l'ho altri ragazzi come me che poi sono la stessa cosa. No andiamo a divertirci a dire tu la eravamo così stupidi. Ciao anche la gara a chi faceva più pezzi perderò egli vive. Attualmente il padrone dell'officina che mi alzava che era contentissimo e noi lo facevamo per gareggiare ed è un divertimento ti diverti va al lavoro Amo, ma ci divertivamo e lo facevo per i tre mesi luglio agosto e settembre questi non tre mesi in cui devo lavorare. L'ho fatto per due anni di fila, se vi può interessare il mio padre era di 50 lire e 50 centesimi 50,50 centesimi, allora nel 1960 1970 il mio primo stipendio o due o tremila Lire alla settimana una cosa di questo genere. No qua ero contentissimo che però non permette di prendere mia madre non se non si facevano cose che si fanno oggi, quindi quando sono arrivati poi alla fine dei tre anni di perfezionare e io ho imparato a fare il tornitore ce l'ho imparato a fare un mestiere è una Chiara che questi qua cercavano. Perché devono svilupparsi e avevano fretta di avere persone preparate e qualificate subito da poter mettere a lavorare e devo dire onestamente che la scuola mi ha formato bene mi ha formato un secondo me ha formato benissimo, me ne sono accorto andando poi a lavorare per quando sono arrivato qui al Olivetti, io sapevo fare tutto mi davano un disegno, poi da quel disegno facevo particolare che non era così poco conto perché in quei tempi l'altro al qualcuno che sapesse leggere un disegno era era un problema. Era un problema sapevano più o meno leggere e scrivere conoscere un disegno un'altra roba perché conoscere la rappresentazione grafica di un pezzo che devi costruire non è la stessa cosa che lei saper leggere o scrivere. Ti voglio delle condizioni di algebra di di disegno tecnico di matematica, prima conoscere tutto e io queste cose qui da voi. Imparate bene, cioè. Me l'ha consigliato bene. Quindi mi sono trovato subito ed immediatamente bene, direi di più molte delle cose che imparavo quando sborro. Immagino che anche voi ma cosa potrebbe interessare a me dalla mia vita sta roba qua che è solo una perdita di tempo. Io ho in mente di fare che so l'aviatore cosa cosa mi interessa a me di sapere come si fanno a calcolare le ruote dentate le ruote dentate. Per far sì che da una ruota di un certo diametro di un altro di 100 diametro ne venga fuori una terza che collegato loro due abbia un certo numero di giri, vuoi che mi interessa mi interessa mi vuoi fare un'altra roba e invece non è così, non è così mi sono accorto nel tempo che qualunque cosa io abbia imparato da allora mi è servita. In ogni caso non necessariamente il primo giorno in cui sono da lavorare, magari dopo 20 anni ma mi sono ricordata delle cose. Facevo anche se non le sapevo più fare perché non me le ricordavo più, ma sapevo perché ho imparato la logica è la donna installata Laurentina da bene sapevo dove andare e come fare per reperire quelle informazioni che mi servivano quindi non è che ognuno di noi deve imparare tutto a memoria. No quello l'importante è capire la logica con la quale funzionano le cose ed essere in grado attraverso quella di reperire quel informazione dal momento in cui serve. Quindi io sono arrivato al Olivetti e adesso Ritorniamo al Olivetti, così come era e per dire cosa facevamo la appena arrivato là e ho detto prima ho fatto il corso da tornitore, ho fatto le scuole professionali, come sono andato nel letto e mi hanno mandato a scuola per sei mesi, non che loro Porca miseria. Io so già fare tutto e non era vero, non avere Avevo l'impressione che ha preparato mia madre a fare un corso di 6 mesi che è un corso di aggiornamento. Per dire che lo rimetti ci teneva ancor di più degli altri a farsi che quelli che lavoravano fossero in grado è all'altezza degli ultimi sviluppi tecnologici, dopo altri 6 mesi mi hanno fatto fare un altro corso di aggiornamento professionale sempre in quello ti ha imparato ha imparato un sacco di cose. Io sono stato operaio per circa 7 anni, poi siccome andavo anche di sera a scuola perché avevo capito che non era sufficiente quello che avevo fatto a scuola al doposcuola al Avogadro di Torino, ho fatto altre 6 anni perché allora Istituto Tecnico serale era un anno in più perché c'erano meno ore, quindi noi facciamo un anno in più ho fatto la 36 di sera, ma non li detti ancor prima di diplomarmi mi aveva già chiesto di andare a fare un altro lavoro che era un lavoro di tipo tecnico e cioè non facevo più operaio, ma facevo Il progettista di attrezzature ed ero andato in ufficio puoi dare io ho fatto una lunga trafila che se magari poi vi interessano. Poi ne possiamo anche parlare, ma questo volevo sempre solo per dire la qualità del sono passato prima in ufficio tecnico e di attrezzature e cioè progettava attrezzature per il montaggio per c'è per migliorare la qualità del dei montaggi, quindi ci mettevano dei pezzi una certa maniera, poi una certa maniera per garantire che alla fine il prodotto finito era montato in modo come doveva essere fatto per poter garantire il giusto funzionamento, poi sono stato passato a fare il programmatore delle macchine a controllo numerico che allora erano Erano non plus ultra ed era la prima cosa che succedeva lì negli uffici. Le prime macchine a controllo numerico costruite dalla Olivetti stessa noi eravamo qui alla divisione elettronico Olivetti e che avevamo gli elaboratori elettronici perché adesso si chiamano computer, ma mi hai tempo e per fortuna si chiamava elaboratori elettronici, però lo diventi costruiva anche a borgolombardo, non dire più niente il paese che c'è vicino a Ivrea, ma non non a Ivrea, non Oscar Major e anche quando me lo dico. Dov'è costruivano macchina e cioè l'universo si costruiva le macchine utensili 01 produrre i prezzi che i pezzi che servivano a lei perché San Bernardo a San Bernardo d'Ivrea giusta verde stabilimento tecnologicamente avanzato anche questo e costruiscono macchine utensili, fra queste costruiscono le macchine utensili a controllo numerico univano. In pratica. La meccanica latta conoscenza. Secondo me Angela meccanica che c'era dall'ora all'elettronica che era anche quella altrettanto ha avanzato perché costruivano gli elaboratori elettronici qua, io l'ho fatto ti macchina controllo numerico, c'è Martina che Come si dice in piemontese quella volta? No, ma stamattina mi dicevano i miei compagni di lavoro. Ma stamattina vengo a Emanuele per far girare per far muovere gli assi e per far muovere la fresatrice che doveva fregare il pezzo, era una cosa che rimane un poligono e in effetti queste macchine camminano chiaro, una banda perforata, allora c'erano le bande perforate, c'era un lettore di questa banda leggeva la banda Inizio gli spostamenti degli della macchina utenze si spostavano gli dava il numero dei giri alla fresa che doveva lavorare o la punta Erika che doveva forare si spostavano in continuazione. Facevo tutti i lavori li facevano tutti uguali. Erano tutti uguale veramente ed erano fatti molto più velocemente ed erano precisi ed erano precisi più precisi di quello che facevo una mano la macchina era una macchina adeguata e c'era una macchina che teneva conto di un buco di cose per cui erano precise loro stesse e poi erano precise per il fatto che sia la macchina e dici di fare 100 kg 300 mm, quando uno le fa ma lo fa 100 mm girandola manuja. Come si diceva e poi magari faceva cento di limite mi scappa un decimo no che un decimo di millimetro è pur sempre piccola, ma quando parliamo di cose di alta precisione non è più piccolo è già è già esagerato, quindi era quello finito, quella questa parte qui che mi occupano di quindi della macchina controllo numerico ad asportazione di truciolo, così si chiamava l'eroe delle freddo alesatrici e quindi la tecnologia era quella del Fusion. Alluminio questo di queste ci occupavamo noi da lavorare eccetera eccetera hanno poi deciso che devo occuparmi di un altro settore che era quello della carpenteria e anche lì c'erano le macchine a controllo numerico che funzionavano e lo facevano molto velocemente è difficile da spiegare, se non le avete mai viste, ma era una cosa pazzesca faceva che ne so 10 fuori al fino a 10 fuori al secondo su una lamiera quando una volta sul fare i fori su lamiera Elena la cosa lunghissima. Questa è una cosa eccezionale, mi sono detto che devo leggere perché sono i tempi che allora vado però più velocemente finito questa parte qui, mi sono occupato della producibilità delle della Meccanica degli elaboratori e cioè preoccupavo del fatto che fosse producibile in particolare che il progettista inventava Perché i progettisti per fortuna avevano anche Che non era soltanto manuale.ita, ma a volte l'estro del progettista andava al di là della capacità di produzione c'è della possibilità di produrre che l'oggetto in pratica per dirla in breve facciamo una breve se vi diciamo di costruire un oggetto di un certo tipo che assolutamente non era producibile in officina perché è uno inventa tu qualcosa con i sottosquadro robe oppure che era decisamente particolarmente costoso. Il mio compito andare a dire no, guarda sarà un gran bel oggetto quello che ha inventato e poi non è costruibili le quindi devi inventare un altro modo circo c'erano parecchio perché magari sabato messo molto per inventare quella roba lì no, ma poi alla fine devono per forza di cose retrocedere. Perché i costi di produzione vedevano molto prima del loro Estro, cioè destro Va bene purché fosse compatibile, se non lo era erano loro che devo Entrare perché sei così alti non vedevi prodotto e quindi è chiaro che non funzionano più la cosa, ecco, comunque volevo ribadire una cosa, puoi fare delle domande da fare? Mi fa piacere che non è vero che quello che ho imparato a scuola. Comunque cosa secondo me fosse anche geografia educazione civica storia comunque per imparare a scuola. Qualunque cosa vi verrà. Come si dice il premier ha sicuramente è in qualunque momento prima di tutto perché vi apre la mente e abituarsi a suonare abituarsi a pensare anche su cose che non capite che non capisce sul momento è una cosa importantissima, perché se vi abituate bene a ragionare non ti fregano. Perché se no, cioè un esempio stupido stupido, l'ho mandato a comprare e vedete il prezzo 99,99, mi stanno fregando mi stanno fregando perché hanno capito che se metto 99,99 per la stragrande maggioranza delle persone non è €100 è molto meno è sui €90, ma non è la stessa roba. Ma se invece l'insegnante Imparate bene ad usare il cervello non mi fate più fregare da quelli è sempre quello scrive 9999, vuoi quando lo legge dice €800, non dite che costa €90 o finito? Ok? Va bene nessuna domanda.

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mi chiamo Antonino Bruno sono nato nel 1945 e sono stato assunto alla Olivetti nel 1962, quando non avevo 17 anni, ero stato assunto perché adesso mi devo delle cose, magari su questa cosa possono anche molto interessante.

io ho fatto le scuole professionali, dopo quelli che una volta erano l'avviamento industriale non c'erano le vedi come adesso ai miei tempi c'era la scuola media frequentata da quelli che poi facevamo i DJ liceo classico liceo scientifico c'è all'avviamento industriale erano quelli che poi devono andare a lavorare perché era purtroppo c'erano le classi.

Allora era suddiviso più meno o così erano figli di persone che erano.

Allora molto operaio erano contadini e quindi avevo bisogno non avevano molta disponibilità di soldi devono fare in fretta a far studiare i figli che lavorare è la cosa più importante che c'era Allora era imparare un mestiere e io ho fatto punto dopo alle 19 c'è ancora anche l'avviamento commerciale per quelli che devono fare i geometri e i Ragionieri, quindi c'è una suddivisione subito, dopo le elementari uno già dove decidere cosa devo fare da grande.

mentre invece per fortuna volta adesso non è più così.

i miei genitori hanno deciso che lo imparare un mestiere perché era importante per andare a lavorare ed è quello che ho fatto ho fatto 3 anni l'istituto professionale, ho imparato a fare il tornitore e questa una è cosa che interessa che sicuramente mi interessa quando io mi sono diplomato ed era del 1962 per l'appunto a casa mi erano arrivate lettere le della Fiat della Lancia della westling e dell' Olivetti e altro ancora che non ricordo tutti ma mi ha mandato la domanda da fare per essere assunti da loro detto oggi sembra una cosa stratosferica non lo Dice.

come non hai ancora neanche Finito di fare la scuola, già avevi preso il posto di lavoro.

anzi erano loro che ti cercavano sento sempre gente che fa decine e centinaia di domande di spedisci curriculum dappertutto e non trova lavoro ai quei tempi.

io invece ho la buca delle lettere intasata in più il preside ci avevo detto ancora quando l'ultimo giorno quando c'è stato il Commiato già detto ragazzi, se avete problemi di posto di lavoro, ma non c'era nessuno venite da me perché io ho cataste di richieste di cataste perché in quel momento in quel periodo è un periodo particolare un è periodo in cui lo sviluppo industriale all'asciutto era diventato grandioso, no.

quindi tutti lavoravano c'erano officine dappertutto che so io i primi due lavori che ho fatto le avevo suonato a lavorare quando avevo 14 e anni lo facevo nell'intervallo tra giugno e settembre ed ottobre e cioè non c'erano non c'era le ferie non c'erano le ferie, non si sapeva nemmeno cosa fossero le ferie allora.

e Allora ci andavo lavorare a perché a 14 anni si poteva lavorare e si un contributo e io andavo a lavorare scendevo da casa mia vita motorino, abito ancora Torino, nel portone di c'era officina un è andato a lavorare in quel officina di ragazzi con me, ce n'erano tante andiamo a divertirci.

lo dico sul serio, non è un lavoro è un divertimento perché 14 a anni se fai una cosa che più o meno ti può piacere e a me piaceva perché facevo il tornitore.

ecco che piaceva ce l'ho altri ragazzi come me che poi sono la stessa cosa.

no andiamo a divertirci a dire tu la eravamo così Ciao anche la gara a faceva Chi più pezzi perderò egli vive.

attualmente il padrone dell'officina che mi alzava che era contentissimo e noi lo facevamo per gareggiare ed è un divertimento ti diverti va al lavoro Amo, ma ci divertivamo e lo facevo per i tre mesi luglio agosto e settembre questi non tre mesi in cui devo lavorare.

l'ho fatto per due di anni fila, se vi può interessare il mio padre era di 50 lire e 50 centesimi 50,50 centesimi, Allora nel 1960 1970 il mio primo stipendio o due o tremila lire alla settimana una cosa di questo genere.

no qua ero contentissimo che però non permette di prendere mia madre non se non si facevano cose che si fanno oggi, quindi quando sono arrivati poi alla fine dei tre anni di perfezionare e io ho imparato a fare il tornitore ce l'ho imparato fare a un mestiere è una Chiara che questi qua perché devono svilupparsi e avevano fretta di avere persone preparate e qualificate subito da poter mettere a lavorare e devo dire onestamente che la scuola mi ha formato bene mi ha formato un secondo me ha formato Benissimo, me ne sono accorto andando poi a lavorare per quando sono arrivato qui al Olivetti, io sapevo fare tutto mi davano un disegno, poi da quel disegno facevo particolare che non era così poco conto perché in quei tempi l'altro al qualcuno che sapesse leggere un disegno era era un problema.

era problema un sapevano più o meno leggere e scrivere conoscere un disegno un'altra roba perché conoscere la rappresentazione grafica di un pezzo che devi costruire non è la stessa cosa che lei saper leggere o scrivere.

ti voglio dire condizioni di algebra di di disegno tecnico di matematica, prima conoscere tutto e io queste cose qui da voi.

imparate bene, Cioè.

me l'ha consigliato quindi mi sono trovato subito ed immediatamente bene, direi di più molte delle cose che imparavo quando sborro.

immagino che anche voi ma cosa potrebbe interessare a me dalla mia vita sta roba qua che è solo una perdita di tempo.

io ho in mente di fare che so l'aviatore cosa cosa mi interessa a me di sapere come fanno si calcolare a le ruote dentate le ruote dentate.

per far che da una ruota di un certo diametro di un altro di 100 diametro ne venga fuori una terza che collegato loro due abbia certo un numero di giri, vuoi che mi interessa mi mi interessa vuoi fare un'altra roba e invece non così, è non è così mi sono accorto nel tempo che qualunque cosa io abbia imparato da Allora mi è servita.

in ogni caso non necessariamente il primo giorno in cui sono da lavorare, magari dopo 20 anni ma mi sono ricordata delle facevo anche se non le sapevo più fare perché non me le ricordavo più, ma sapevo perché ho imparato la logica è la donna installata Laurentina da bene sapevo dove andare e come fare per reperire quelle informazioni che mi servivano quindi non che è ognuno di noi deve imparare tutto a memoria.

no quello L'importante è capire la logica con la quale funzionano le cose ed essere in grado attraverso quella di reperire quel informazione dal momento in cui serve.

quindi io sono arrivato al Olivetti e adesso ritorniamo al Olivetti, così come era e per dire cosa facevamo la appena arrivato e ho detto prima ho fatto il corso da tornitore, ho fatto le scuole professionali, come sono andato nel e letto mi hanno mandato scuola a per Sei mesi, non che loro Porca miseria.

io so già fare tutto e non era vero, non avevo L'impressione che ha preparato mia madre a fare un corso di 6 mesi che è un corso di per dire che lo rimetti ci teneva ancor di più degli altri a farsi che quelli che lavoravano fossero in è grado all'altezza degli ultimi sviluppi tecnologici, dopo altri 6 mesi mi hanno fatto fare un altro corso di aggiornamento professionale sempre in quello ti ha imparato ha imparato un di sacco cose.

io sono stato operaio per circa 7 anni, poi siccome andavo anche di sera a scuola perché avevo capito che non era sufficiente quello che avevo fatto a scuola al doposcuola al Avogadro di Torino, ho fatto altre 6 anni perché Allora Istituto tecnico serale era un anno in più perché c'erano meno ore, quindi noi facciamo un anno in ho più fatto la 36 di sera, ma non li detti ancor prima di diplomarmi mi aveva già chiesto di andare a fare un altro lavoro che era un lavoro di tipo tecnico e cioè non facevo più operaio, ma il progettista di attrezzature ed ero andato in ufficio puoi dare io fatto ho una lunga trafila che se magari poi vi interessano.

poi ne possiamo anche parlare, ma questo volevo sempre solo per dire la qualità del sono passato prima in ufficio tecnico e di attrezzature e cioè progettava attrezzature per il montaggio per c'è per migliorare la qualità del dei montaggi, quindi ci mettevano dei pezzi una certa maniera, poi una certa maniera per garantire che alla fine il prodotto Finito era montato in modo come doveva essere fatto per poter garantire il giusto funzionamento, poi sono stato passato a fare il programmatore delle macchine a controllo numerico che Allora erano erano non plus ultra ed era la prima cosa che succedeva negli le prime macchine a controllo numerico costruite dalla Olivetti stessa noi eravamo qui alla divisione elettronico Olivetti e che avevamo gli elaboratori elettronici perché adesso si chiamano computer, ma mi hai tempo e per fortuna si chiamava elaboratori elettronici, però lo diventi costruiva anche a borgolombardo, non dire più niente il paese che c'è vicino a Ivrea, ma non non a Ivrea, non Oscar major e anche quando me lo dico.

Dov'è costruivano macchina e cioè l'universo si costruiva le macchine utensili 01 produrre i prezzi che i pezzi che servivano a lei perché San Bernardo a San Bernardo d'Ivrea giusta verde stabilimento tecnologicamente avanzato anche questo e costruiscono macchine utensili, fra queste costruiscono le macchine utensili a controllo numerico univano.

in la meccanica latta conoscenza.

secondo me Angela meccanica che c'era dall'ora all'elettronica che era anche quella altrettanto ha avanzato perché costruivano gli elaboratori elettronici qua, io l'ho fatto ti macchina controllo numerico, c'è Martina che come si dice in piemontese quella volta? No, ma Stamattina mi dicevano i miei compagni di lavoro.

ma Stamattina vengo a Emanuele per far girare per far muovere gli assi e per far muovere la fresatrice che doveva fregare il pezzo, era una cosa che rimane un poligono e in effetti queste macchine camminano chiaro, una banda perforata, Allora c'erano le bande perforate, c'era un lettore di questa banda leggeva la banda inizio gli spostamenti degli della macchina utenze si spostavano gli dava il numero dei giri alla fresa che doveva lavorare o la punta Erika che doveva forare si spostavano in continuazione.

facevo tutti i lavori li facevano tutti erano tutti veramente uguale ed erano fatti molto più velocemente ed erano precisi ed erano precisi più precisi di quello che facevo una mano la macchina era una macchina adeguata e c'era una macchina che teneva conto di un buco di cose per cui erano precise loro stesse e poi erano precise per il fatto che sia la macchina e dici di fare 100 kg 300 mm, quando uno le ma fa lo fa 100 mm girandola manuja.

come si diceva e poi magari faceva Cento di limite mi Scappa un decimo no che un decimo di millimetro è pur sempre piccola, ma quando parliamo di cose di alta precisione non è più piccolo è già è già esagerato, quindi era quello finito, quella questa parte qui che mi occupano di quindi della macchina controllo numerico ad asportazione di truciolo, così si chiamava L'albero delle freddo alesatrici e quindi la tecnologia era quella del alluminio questo di queste ci occupavamo noi da lavorare eccetera eccetera hanno poi deciso che devo occuparmi di un altro settore che era quello della carpenteria e anche c'erano le macchine a controllo numerico che funzionavano e lo facevano molto velocemente è difficile da spiegare, se non le avete mai viste, ma era una cosa pazzesca faceva che ne so 10 fuori al fino a 10 fuori al secondo su una lamiera quando una volta sul fare fori i su lamiera Elena la cosa lunghissima.

questa è una cosa eccezionale, mi sono detto che devo leggere perché sono i tempi che Allora vado però più velocemente Finito questa parte qui, mi sono occupato della producibilità delle della meccanica degli elaboratori e cioè preoccupavo del fatto che fosse producibile in particolare che il progettista inventava perché i progettisti per fortuna avevano che non era soltanto manuale.ita,

ma volte a l'estro del progettista andava al di della capacità di produzione c'è della possibilità di produrre che l'oggetto in pratica per dirla in breve facciamo una breve se vi Diciamo di costruire un oggetto di un certo tipo che assolutamente non era producibile officina in perché è uno inventa tu qualcosa con i sottosquadro robe oppure che era decisamente particolarmente costoso.

il mio compito andare a dire No, Guarda Sarà un Gran bel oggetto quello che ha inventato e poi non è costruibili le quindi devi inventare un altro modo circo c'erano parecchio perché magari sabato messo molto per inventare quella roba No, ma poi alla fine devono per forza di cose retrocedere.

perché i costi di produzione vedevano molto prima del loro Estro, cioè destro va bene purché fosse compatibile, se non lo era erano loro che entrare perché Sei così alti non vedevi prodotto quindi e è chiaro che non funzionano più la cosa, ecco, comunque volevo ribadire una cosa, puoi fare delle domande da fare? mi fa piacere che non è vero che quello che ho a imparato scuola.

comunque cosa secondo me fosse anche geografia educazione civica storia comunque per imparare a scuola.

qualunque cosa vi verrà.

come si dice il premier ha sicuramente è in qualunque momento prima di tutto perché vi apre la mente e abituarsi a suonare abituarsi a pensare anche su cose che capite non che non capisce sul momento è una cosa importantissima, perché se vi abituate bene a ragionare non ti perché se No, cioè un esempio stupido stupido, l'ho mandato a comprare e vedete il prezzo 99,99, mi stanno fregando mi stanno fregando perché hanno capito che se metto 99,99 per la stragrande maggioranza delle persone non è €100 è molto meno è sui €90, ma non è la stessa roba.

ma se invece l'insegnante imparate bene ad usare cervello il non mi fate più fregare da quelli è sempre quello scrive 9999, vuoi quando lo legge dice €800, non dite che costa €90 o finito? ok? va bene nessuna domanda.